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Astronomia Digitale: agosto 2012
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Martedì 21 agosto 2012. Il rapporto segnale-rumore (SNR). A causa della natura. Dei fotoni (con un dispositivo come il CCD). Per modellare il numero. Si cerca di misurare. S), siamo in grado di. In realtà ci sono. Altre fonti di rumore. E cco un elenco. 8226; Rumore di lettura. È il numero di. È il numero di. Ad una temperatura specifica. I valori tipici sono. Di elettroni al secondo nel caso. Rumore di fondo (background noise). Non si tratta di. Ma è di grande importanza. Come la presenza della luna.
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Astronomia Digitale: novembre 2010
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Lunedì 1 novembre 2010. Dopo un lungo periodo di assenza, rieccomi di ritorno con una cosa un po' particolare. Lasciamo da parte per il momento le teorie di base dell'elaborazione di immagini digitali e vediamone un'applicazione pratica e in un certo senso "avanzata". L'occasione mi è stata data dalla straordinaria possibilità di utilizzare delle immagini di un telescopio di 2 metri di diametro collocato alle Hawaii, il Faulkes Telescope North. Una sorta di estensione della vecchia missione Deep Impact.
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Astronomia Digitale: Il FLAT FIELD
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Martedì 1 gennaio 2008. Il FLAT FIELD è un'immagine di un campo di intensità luminosa perfettamente uniforme. Il FLAT FIELD verrà poi utilizzato nel pretrattamento delle immagini astronomiche per eliminare due importanti difetti: la differenza di sensibilità che inevitabilmente può esistere da un pixel all'altro di un sensore CCD e le varie disuniformità di campo generate dalle ottiche del telescopio e dalla sporcizia che spesso si può accumulare nelle vicinanze del piano focale del nostro strumento.
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Astronomia Digitale: marzo 2009
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Martedì 10 marzo 2009. Il postprocessing 1 - Composizione RGB. Abbiamo visto come ottenere un SCIENCE FRAME. Su una specifica banda fotometrica: la banda V del sistema di Johnson. 440 nm, FWHM = 100 nm) ed il filtro R ( λ. 700 nm, FWHM = 210 nm) possiamo simulare una composizione in tricromia del tipo RGB. Ove appunto si utilizza il filtro V al posto del classico G (Green = verde). Non ci resta quindi che riprendere altre due sequenze di immagini (e di FLAT FIELD. Alla fine del processo di pretrattamento...
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Astronomia Digitale: Il BIAS FRAME
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Venerdì 28 dicembre 2007. Il BIAS FRAME altro non è che un DARK FRAME. Ovvero un'immagine CCD ripresa con tutte le ottiche coperte da uno schermo nero, con tempo d'esposizione nullo. In molte camere CCD, come nelle DSLR, il tempo d'esposizione nullo non esiste: in tal caso una buona approssimazione può essere il tempo minimo d'esposizione permesso dall'hardware o dal software. Ad esempio la camera Apogee. In dotazione all' Osservatorio di Cavezzo. Uniforme senza alcuna struttura o variazione di luminosit...
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Astronomia Digitale: agosto 2009
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Martedì 11 agosto 2009. L'istogramma di un'immagine digitale è una rappresentazione grafica del numero di pixel presenti per ogni valore di intensità. Comunque sia, ecco qua sopra una composizione che dovrebbe dare l'idea di un'immagine composta da monete. Qual'è l'istogramma di questa composizione? Si vede chiaramente che i valori maggiormente presenti sono quelli da 1 e 2 centesimi, mentre quelli meno frequenti sono da 5 centesimi e da 2 Euro. 256 livelli di grigio). Iscriviti a: Post (Atom). E' consen...
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Astronomia Digitale: Il filtro di Larson-Sekanina
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Venerdì 23 agosto 2013. Il filtro di Larson-Sekanina. E' senza dubbio il filtro più utilizzato per lo studio morfologico delle chiome cometarie. Descritto per la prima volta in un articolo dell'Astronomical Journal. Del 1984 degli astronomi Steven M. Larson. Del Lunar and Planetary Laboratory in Arizona e Zdenek Sekanina. In italiano, oppure qui. I parametri che ne permettono l'utilizzo sono due: $ r $, in pixel e l'angolo $ alpha $ ,. Il filtro di Larson-Sekanina è molto potente nell'evidenziare la pres...
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Astronomia Digitale: Una doverosa introduzione
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Mercoledì 26 settembre 2007. Benvenuto nel mio BLOG. Se mi stai leggendo è evidente che hai qualche interesse per una scienza straordinaria: l'Astronomia. Questo, credimi, al giorno d'oggi non può che farti onore: gli astronomi, professionisti o dilettanti non importa, li considero degli eroi moderni insieme a tanti altri ricercatori delle scienze più pure come la matematica, la fisica, la chimica ecc. Una delle poche persone che ne capisce l'importanza e che grida, inascoltato. La mia cronica pigrizia e...
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Astronomia Digitale: Proprietà geometriche dei sensori: 3 - Il campionamento
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Sabato 29 settembre 2007. Proprietà geometriche dei sensori: 3 - Il campionamento. Campionare significa convertire qualcosa di continuo (ad es. un segnale, nel nostro caso luminoso) in qualcos'altro di discreto. Infatti un sensore, CCD. Che sia, è composto da un numero finito ("discreto") di punti che chiamiamo appunto fotoelementi. Dove a è l'angolo minimo risolvibile in arcosecondi o minimo dettaglio visibile in arcosecondi , 120 è una costante (costante di Dawes) e D è dell'obiettivo in millimetri.
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Astronomia Digitale: Campionamento e potere di separazione
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Domenica 7 ottobre 2007. Campionamento e potere di separazione. Dimentichiamoci per un momento di tutte le problematiche relative al seeing e alla qualità delle ottiche e ragioniamo esclusivamente su basi teoriche: una delle prime cose che si imparano quando si vuole acquistare un telescopio è il cosidetto Limite di Dawes. È l'angolo minimo risolvibile o minimo dettaglio osservabile in arcosecondi, 115 è una costante che si applica in caso di sistemi ottici perfetti (costante di Dawes) e D. Per determina...